TERAMO – Entrano in pieno giorno nella chiesa di San Luca, portano via crocifisso e altri oggetti di culto e li abbandonano sulla strada. Violato da ignoti l’edificio religioso in largo Melatini, dato in uso alla comunità ortodossa rumena e curata da padre Laurentiu Costache. Il grave episodio è accaduto venerdì nelle prime ore del pomeriggio. Alcuni ignoti sono entrati nella chiesa, abitualmente aperta dalla mattina e alla sera, e hanno portato via suppellettili e oggetti sacri lasciandoli sulla strada. Il parroco della comunità rumena, convocato dal vescovo, ha manifestato il suo rammarico ma non è stato in grado di dare una spiegazione dell’accaduto del quale era stato informato da due fedeli rumeni. Una di loro ha raccontato che, mentre si recava a lavoro, intorno alle 12.30 di venerdì ha notato tutta la suppellettile della chiesa (sedie, armadi, tavolini, una busta con le ostie, il crocifisso grande) lasciati sulla strada. Nel pomeriggio, gli oggetti di culto sono stati recuperati e portati al sicuro. Il vescovo Il vescovo Michele Seccia ha espresso solidarietà alla comunità ortodossa rumena condannando “l’atto di violazione del luogo sacro, adibito al culto, con l’aggravante di aver mancato di rispetto al Crocifisso ed altri oggetti di culto”. Il vescovo, d’intesa con il parroco del territorio Paolo Di Mattia e il parroco della comunità ortodossa rumena ha presentato una denuncia contro ignoti per violazione di luogo sacro e vilipendio di segni religiosi.
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